La TV causa l’ autismo ? Scopri la risposta

La TV causa l’ autismo ? Scopri la risposta
Nel mondo di oggi, la TV è un punto fermo nella maggior parte delle famiglie.
In effetti, la famiglia americana media passa più tempo a guardare la TV che a qualsiasi altra cosa. Sebbene ci siano molti vantaggi nell’essere un membro attivo della società e guardare meno la TV, molte persone sono preoccupate per gli effetti che la TV potrebbe avere sullo sviluppo mentale di un bambino .
Una preoccupazione è che troppo tempo trascorso a guardare la TV potrebbe contribuire all’autismo.
Alcune ricerche hanno scoperto che i bambini che trascorrono più tempo a guardare la televisione o a giocare ai videogiochi hanno un rischio maggiore di sviluppare disturbi dello spettro autistico (ASD). Ma altri studi
Cos’è l’autismo?
Quindi, come facciamo a sapere se guardare la TV è collegato o meno all’autismo? La risposta è che non possiamo. Come potremmo? Non è possibile misurare con precisione quante ore un bambino sta guardando la TV. La connessione tra autismo e TV non è supportata da prove.
Tuttavia, i risultati di questo studio sono molto interessanti. Secondo lo studio, un “odds ratio” di circa 1,75 può essere associato all’esposizione a questi tipi di programmi TV.
In altre parole, hai il 73% di possibilità di essere diagnosticato con l’autismo se sei esposto alla TV per più di due ore al giorno.
In che modo la TV causa l’autismo? Gli ASD sono un gruppo di disturbi che influenzano la capacità di una persona di svilupparsi normalmente.
Il legame tra TV e autismo
Ci sono molti fattori che si pensa possano contribuire allo sviluppo dell’autismo, ma si pensa che guardare troppa televisione possa essere uno di questi.
Uno studio dell’Università di Melbourne ha analizzato otto diversi studi in cui i ricercatori hanno seguito più di 1.600 bambini.
Il team di ricerca ha scoperto che i bambini che trascorrono più tempo a guardare la televisione hanno maggiori probabilità di sviluppare l’ASD.
D’altra parte, non è stato trovato alcun legame tra la diagnosi di autismo di un bambino e la quantità di tempo che un bambino trascorreva a guardare la televisione. Un altro studio del 2010 ha esaminato i dati di oltre 1.000 bambini di età compresa tra 3 e 11 anni.
Lo studio ha rivelato che i bambini che passavano più tempo a guardare la televisione avevano un rischio maggiore di sviluppare l’ASD.
C’è una correlazione?
In uno studio pubblicato dal Journal of Pediatrics nel 2006, i ricercatori dell’Università del Michigan hanno scoperto che i bambini che guardavano più di un’ora di TV al giorno avevano 2,7 volte più probabilità di avere una diagnosi di ASD rispetto ai bambini che guardavano meno di un’ora un giorno. Tuttavia, lo stesso studio ha rilevato che i bambini che trascorrevano più di due ore al giorno a guardare la TV avevano 1,3 volte più probabilità di avere una diagnosi di ASD rispetto ai bambini che guardavano meno di due ore al giorno.
Questi risultati non erano statisticamente significativi.
Perché succede questo?
Negli Stati Uniti, a 1 bambino su 68 è stato diagnosticato l’ASD.
Non solo questo è un problema enorme, ma è anche sconcertante. Nessuno sembra sapere esattamente perché c’è un aumento del rischio, ma ci sono alcune cose che potrebbero contribuire al problema. Cominciamo con che cosa è in realtà l’ASD.
Il disturbo dello spettro autistico è una serie di condizioni che influenzano il comportamento e la capacità di comunicare di una persona.
Esistono quattro categorie principali di disturbi dello spettro autistico: autismo, sindrome di Asperger, disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato (PDD-NOS) e disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato (PDD-NOS). Di questi, solo l’autismo è nello spettro autistico.
La TV causa l’autismo? Scopri la risposta
Nel mondo di oggi, la TV è un punto fermo nella maggior parte delle famiglie. In effetti, la famiglia americana media passa più tempo a guardare la TV che a qualsiasi altra cosa. Sebbene ci siano molti vantaggi nell’essere un membro attivo della società e guardare meno la TV, molte persone sono preoccupate per gli effetti che la TV potrebbe avere sullo sviluppo mentale di un bambino.
Una preoccupazione è che troppo tempo trascorso a guardare la TV potrebbe contribuire all’autismo. Alcune ricerche hanno scoperto che i bambini che trascorrono più tempo a guardare la televisione o a giocare ai videogiochi hanno un rischio maggiore di sviluppare disturbi dello spettro autistico (ASD).
Ma altri studi
Come lo ripariamo?
Recentemente, i ricercatori hanno lavorato per saperne di più sugli effetti a lungo termine della TV sui bambini. Uno studio pubblicato sulla rivista Pediatrics in ottobre ha esaminato il cervello di bambini morti di ASD.
È stato scoperto che questi bambini avevano un accumulo di proteine anormali e altre molecole nella sostanza bianca del loro cervello.
La materia bianca è una rete di cellule nervose nel cervello che consentono la comunicazione tra diverse regioni del cervello.
La ricerca ha scoperto che più una persona è anziana quando ha l’autismo, peggiore è l’accumulo di materia bianca.
Per affrontare questo problema, i ricercatori stanno sviluppando tipi nuovi e migliorati di scansioni cerebrali in grado di rilevare l’accumulo di materia bianca nei bambini prima che si sviluppi il disturbo.
Conclusione
C’è ancora molto dibattito sulla causa dell’autismo e sulla sua relazione con il tempo sullo schermo. Il dibattito continua a scaldarsi, ma sarebbe prematuro trarre conclusioni affrettate sulle cause del tempo sullo schermo.
Man mano che verranno condotte ulteriori ricerche, le persone avranno una migliore comprensione di come si sviluppa l’ASD. Solo perché qualcuno ha una maggiore sensibilità agli stimoli a cui è stato esposto in giovane età, non significa che avrà l’ASD.
La stessa identica soglia per causare l’ASD è diversa per ogni persona.
Molti fattori giocano un ruolo nell’autismo, ma è improbabile che un singolo fattore sia l’unica causa della condizione.
Sebbene la TV possa essere un utile strumento didattico e di intrattenimento per i bambini, è comunque meglio limitare la visione e il tempo di gioco dei bambini.